Cartiera e Abantu insieme per un futuro più inclusivo e sostenibile
Dal primo di settembre è avvenuta la fusione per incorporazione di Cartiera all’interno della cooperativa Abantu, l’ente che – insieme a Lai-momo – ha fondato Cartiera nel 2017.
Con un’esperienza decennale nel campo dell’accompagnamento al lavoro e dei servizi per l’immigrazione, Abantu rappresenta una solida realtà del territorio Bolognese. La convinzione che il lavoro costituisca uno strumento indispensabile per l’inclusione sociale ed economica di persone in situazione di svantaggio, di rifugiati e richiedenti asilo e la volontà di generare un reale impatto sociale sul proprio territorio sono le idee comuni che hanno portato le due cooperative ad unirsi.
A seguito dell’avvenuta incorporazione, il laboratorio di moda etica Cartiera è divenuto il settore produttivo della cooperativa (settore B), che opererà in maniera congiunta per promuovere percorsi formativi e occupazionali e per inserire persone in difficoltà all’interno di un progetto artigianale. Le attività produttive nel settore della lavorazione della pelle e del tessuto svolte da Cartiera rimarranno infatti immutate, con le stesse attenzioni ai temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare che hanno caratterizzato lo sviluppo del progetto sin dalla sua nascita.
Un passaggio per noi estremamente significativo, che conferma il valore e la concretezza dei risultati raggiunti, ma anche la volontà di guardare verso orizzonti sempre nuovi.